martedì 5 marzo 2013

Terre di Toscana 2013


La passione per il mondo del vino ci porta spesso in giro per il nostro (bellissimo) Paese. Domenica mattina. Ore 8.30 già in macchina, Io e Francesco P., assonnati ma felici. Destinazione Lido di Camaiore (LU),  all’ UNA Hotel Versilia si tiene Terre di Toscana 2013. Manifestazione che raccoglie quanto di meglio offre la produzione di una delle più importante regioni italiane per quanto riguarda il mondo del vino.  130 produttori, seminari di approfondimento ma anche show cooking. Insomma, c’è di tutto per divertirsi e passare una giornata all’insegna della scoperta enoica. Arriviamo intorno alle 11.30, giusto il tempo di parcheggiare e siamo già dentro. Partiamo con i migliori propositi, “seguiamo i terroir” dice Francesco ma sappiamo tutti e due che sarà difficile. Non perché lo sia davvero ma perché il vino ci piace così tanto che è impossibile, davanti ad un produttore che abbiamo già deciso di visitare, dire “beh, ci andiamo dopo”. E così cominciamo. In degustazione ci sono ovviamente solo le annate appena prodotte, alcune delle quali non ancora disponibili sul mercato dove saranno presenti, in queste annate, solo nei prossimi mesi . Ci fermiamo subito all’Azienda Agricola Collemassari, assaggiamo il Bolgheri Rosso e i due Grattamacco (Vermentino e Bolgheri Superiore), siamo soddisfatti, certo tutti e tre hanno bisogno di ancora un discreto numero di anni per esprimersi (condizione che si ripeterà per quasi tutti i vini assaggiati dato che, come premesso, si tratta delle annate appena prodotte) ma sono tutti già apprezzabili. Subito accanto siamo nel mito, Rosso di Montalcino e Brunello di Montalcino Poggio di Sotto (sempre dell’azienda Collemassari), con la solita finezza del Brunello e una nota di merito per il Rosso, per noi uno dei migliori nella sua tipologia. Ci spostiamo e finiamo nel mondo biodinamico della Tenuta di Valgiano, decisamente interessanti il Palistorti e il Tenuta di Valgiano, entrambi dell’annata 2010. Siamo in grande forma e l’atmosfera della manifestazione, insieme ad uno splendido clima primaverile, ci rendono euforici. Eccoci alla Fattoria San Giusto a Rentennano, assaggiamo il Chianti Classico Riserva Le Baroncole (forse uno dei migliori attualmente in circolazione) ed il mititco Percarlo, ancora molto giovane ma già inconfondibilmente affascinante. “Torniamo” a Bolgheri, siamo davanti al banco di Michele Satta, assaggiamo tutta la gamma, note di merito per il Costa di Giulia 2011 e per il Piastraia 2009. Pochi passi ed arriva il turno de Le Redini della Tenuta degli Dei, bottiglia interessante con un ottimo rapporto qualità prezzo. Dietro di noi un’istituzione del Sangiovese Grosso, Col d’Orcia. Assaggiamo il Brunello di Montalcino 2006 e 2007 (doppia nota di merito all’azienda che l’ha portato in degustazione nei formati Magnum) e un delicatissimo e già apprezzabile Poggio al Vento 2004 che in prospettiva si pone come uno dei Brunelli che vale la pena di conservare gelosamente e riprovare fra qualche anno. Di istituzione in istituzione, Montevertine (di cui abbiamo da poco organizzato la verticale che vi abbiamo raccontato qualche post addietro). Incontriamo Martino Manetti, che da diversi anni tiene le redini dell’azienda. Con lui proviamo Piano del Ciampolo, Montervetine e Le Pergole Torte che ancora una volta conferma le sue doti di finezza nonostante la giovane età. Le ore passano ma noi non demordiamo, è la volta dell’azienda Contucci, siamo quindi a Montepulciano. Scambiamo qualche chiacchera con il gentilissimo Andrea Contucci e assaggiamo i suoi ottimi prodotti, segnaliamo in particolare il Vino Nobile di Montepulciano Mulinvecchio 2008. “Rimaniano” a Montepulciano, siamo in compagnia dell’azienda Dei con cui degustiamo un apprezzabile Bianco di Martiena 2012 senza dimenticare la Riserva Bossona 2007, Vino Nobile di Montepulciano. Torniamo alla biodinamica e ci fermiamo davanti ai vini di Duemani, una delle aziende assolutamente in rampa di lancio nel panorama vinicolo italiano. Cifra 2010 e Altrovino 2009 per cominciare per arrivare ai due prodotti che ci lasciano sensazioni meravigliose. Duemani e Suisassi, rispettivamente Cabernet Franc 100% e Syrah 100%, davvero di altissimo livello. Proviamo qualcosa di diverso, siamo davanti all’azienda Castello di Potentino,qui proviamo il Piropo. Un Pinot Nero da segnalare soprattutto per l’ottimo rapporto qualità prezzo. Siamo in dirittura di arrivo ma ci attende ancora qualche assaggio, proseguiamo. E’ il momento della Tenuta Vecchie Terre di Montefili. Insieme all’enologo dell’azienda, Tommaso Paglione, ci gustiamo uno splendido Anfiteatro 2008, ancora un “bimbo” ma già apprezzabilissimo. E’ pomeriggio inoltrato, l’ora del rientro si avvicina quindi decidiamo di concludere con qualcosa che renda questa giornata davvero intensa e da ricordare. Ci fermiamo davanti alla gentilissima Roberta Fanucci dell’azienda Tua Rita. Assaggiamo subito il Giusto di Notri 2010, davvero giovanissimo e con ottime prospettive di invecchiamento. Scambiamo due parole e senza troppi timori chiediamo a Roberta come mai non ci fosse il Redigaffi. Un’occhiata veloce a destra e a sinistra e il prezioso Merlot compare davanti a noi (ve l’ho detto che Roberta è gentilissima). Ce ne versa quanto basta per apprezzarne la grazia e la profondità che promettono, con l’invecchiamento, risultati strabilianti. Il tempo di una buona bottiglia d’acqua e siamo già in macchina a riparlare di tutto. Di una manifestazione ben organizzata e ben riuscita, con un’attenzione dei produttori verso i visitatori davvero apprezzabile e anche per questo il nostro ringraziamento va a Fernando Pardini, Direttore Responsabile di AcquaBuona.
Francesco si rilassa sul sedile del passeggero, l’Appennino scorre veloce ai nostri lati. Le luci di Milano fanno capolino. Domani è lunedì ma oggi è tempo di Terre di Toscana.


Claudio N.    

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2 commenti:

  1. Caro Claudio, innanzitutto grazie della visita! Più sono i chilometri fatti per venirci a trovare e più siamo contenti! E grazie per il resoconto che dimostra con quanto impegno vi siete lasciati trasportare dall'atmosfera di terre di toscana, che, senza falsa modestia, piace tanto anche a noi!

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  2. Grazie mille per il tuo commento Luca. Ci vederemo sicuramente l'anno prossimo. Continua a seguirci e lasciarci le tue opinioni, saranno sempre molto gradite.

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