La passione per il vino non è
l’unica che mi unisce a Marco B. Ce ne è almeno un’altra e si chiama calcio,
anzi nel nostro caso si chiama Juventus. Spesso e volentieri le partite della
nostra squadra del cuore diventano una scusa bella e buona per trovarci e,
tanto per cambiare, stappare qualcosa di interessante. E se, come ieri sera, le
cose non finiscono troppo bene (calcisticamente), ci auguriamo sempre che il
vino possa “guarire” le nostre ferite sportive. Per fortuna, ieri sera, il vino
“ ci ha messo una pezza”. Ci sediamo a tavola che la partita sta per iniziare,
siamo concentrati. Nulla però ci vieta di sorseggiare e addirittura di
sperimentare. Si perché Marco tenta un abbinamento che alla fine non risulterà
per niente fuori luogo. Due piccole e soffici trecce di mozzarella insieme al
Erdener Treppechen Riesling Spatlese di Meulenhof, annata 1992 direttamente dal
cuore della tedeschissima Mosella (tanto per restare in tema). Nel bicchiere si
presenta giallo dorato non troppo carico con riflessi dorati mostrando già nel
bicchiere una bella consistenza. Al naso emergono subito i piacevolissimi
sentori di idrocarburi tipici del vitigno, seguiti da frutta tropicale matura.
Ananas e lytchees in particolare. In bocca ripresenta queste sensazioni e si
dimostra abbastanza persistente (ricordatevi che è un 1992). E ancora una
discreta acidità che ne favorisce la piacevolezza di beva! Un vino
assolutamente fine ed armonico che incontra pienamente i nostri gusti. La
partita si mette male quasi da subito e procede peggio, per fortuna il vino si
comporta al contrario. Infatti dopo il riesling di cui sopra ci aspetta una
(speriamo) grande bottiglia. Stappiamo allora un Barbaresco Santo Stefano di
Neive 1997 di Bruno Giacosa, bottiglia numero 3695 delle 10860 prodotte in
quell’annata insieme a 1500 magnum e a 200 jeroboam (3lt). Nonostante l’annata
1997 non sia tra quelle più importanti per la zona il vino si presenta nel
bicchiere ancora rosso rubino, certo scarico e con dei riflessi granati ma
certamente in forma e con una buona consistenza. A pochi minuti dalla sua
apertura sprigiona dei sentori di “chiuso” che poco dopo scompaiono per
lasciare spazio a note di caffè, di spezie e chiodi di garofano e ancora note
balsamiche intrigati ed anche erbe officinali. In bocca è di una delicatezza
commuovente, la sensazione di un tessuto di seta. Un tannino fine ed ancora
presente, una bocca equilibrata e di grande finezza che ripresenta appieno le
sensazioni olfattive. Eccellente e appassionante. Grazie a questi due vini la
sconfitta sembra (forse) meno amara.
Meulenhof - Erdener Treppchen Riesling Spatlese 1992 |
Weingüter
Meulenhof&
Stephan Ehlen
FamilieJusten
ZurKapelle
8
54492
Erden
Germany
phone:
+49 (0) 6532-2267
fax: +49
(0) 6532-1552
web : www.meulenhof.de
Bruno Giacosa - Barbaresco Santo Stefano di Neive 1997 |
BRUNO GIACOSA
Via XX Settembre, 52
Neive (Cn) - Italia
Tel.
+39 0173 67027
Fax
+39 0173 677477
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