mercoledì 3 aprile 2013

Somma di passioni.


La passione per il vino non è l’unica che mi unisce a Marco B. Ce ne è almeno un’altra e si chiama calcio, anzi nel nostro caso si chiama Juventus. Spesso e volentieri le partite della nostra squadra del cuore diventano una scusa bella e buona per trovarci e, tanto per cambiare, stappare qualcosa di interessante. E se, come ieri sera, le cose non finiscono troppo bene (calcisticamente), ci auguriamo sempre che il vino possa “guarire” le nostre ferite sportive. Per fortuna, ieri sera, il vino “ ci ha messo una pezza”. Ci sediamo a tavola che la partita sta per iniziare, siamo concentrati. Nulla però ci vieta di sorseggiare e addirittura di sperimentare. Si perché Marco tenta un abbinamento che alla fine non risulterà per niente fuori luogo. Due piccole e soffici trecce di mozzarella insieme al Erdener Treppechen Riesling Spatlese di Meulenhof, annata 1992 direttamente dal cuore della tedeschissima Mosella (tanto per restare in tema). Nel bicchiere si presenta giallo dorato non troppo carico con riflessi dorati mostrando già nel bicchiere una bella consistenza. Al naso emergono subito i piacevolissimi sentori di idrocarburi tipici del vitigno, seguiti da frutta tropicale matura. Ananas e lytchees in particolare. In bocca ripresenta queste sensazioni e si dimostra abbastanza persistente (ricordatevi che è un 1992). E ancora una discreta acidità che ne favorisce la piacevolezza di beva! Un vino assolutamente fine ed armonico che incontra pienamente i nostri gusti. La partita si mette male quasi da subito e procede peggio, per fortuna il vino si comporta al contrario. Infatti dopo il riesling di cui sopra ci aspetta una (speriamo) grande bottiglia. Stappiamo allora un Barbaresco Santo Stefano di Neive 1997 di Bruno Giacosa, bottiglia numero 3695 delle 10860 prodotte in quell’annata insieme a 1500 magnum e a 200 jeroboam (3lt). Nonostante l’annata 1997 non sia tra quelle più importanti per la zona il vino si presenta nel bicchiere ancora rosso rubino, certo scarico e con dei riflessi granati ma certamente in forma e con una buona consistenza. A pochi minuti dalla sua apertura sprigiona dei sentori di “chiuso” che poco dopo scompaiono per lasciare spazio a note di caffè, di spezie e chiodi di garofano e ancora note balsamiche intrigati ed anche erbe officinali. In bocca è di una delicatezza commuovente, la sensazione di un tessuto di seta. Un tannino fine ed ancora presente, una bocca equilibrata e di grande finezza che ripresenta appieno le sensazioni olfattive. Eccellente e appassionante. Grazie a questi due vini la sconfitta sembra (forse) meno amara.



Meulenhof - Erdener Treppchen Riesling Spatlese 1992



Weingüter
Meulenhof& Stephan Ehlen
FamilieJusten
ZurKapelle 8
54492 Erden
Germany
phone: +49 (0) 6532-2267
fax: +49 (0) 6532-1552



Bruno Giacosa - Barbaresco Santo Stefano di Neive 1997



BRUNO GIACOSA
Via XX Settembre, 52
Neive (Cn) - Italia
Tel. +39 0173 67027
Fax +39 0173 677477

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