mercoledì 1 maggio 2013

Osteria Cala Violina, gusto e passione.

Di rientro da Roma il viaggio prevede una sosta in Toscana che ci porterà (leggerete nel prossimo post) alla visita di due stupende realtà del vino italiano. Arriviamo però la domenica e le visite sono il giorno dopo, giusto il tempo per riposarci nell'incantevole paesino di Scarlino, circa 15km da Castiglione della Pescaia, ed andare alla scoperta della proposta enogastronomica locale. Tante possibilità, noi scegliamo di andare all'Osteria Cala Violina, proprio davanti alla famosissima e omonima spiaggia, spettacolo della natura e paradiso ancora (quasi) incontaminato. L'osteria si trova proprio a lato della strada che da Scarlino porta a Castiglione della Pescaia, precisamente in Località Pian d'Alma. Comodo parcheggio antistante e siamo già seduti al nostro tavolo (prenotazione consigliata, indispensabile in estate). Il ristorante è famoso più per il pesce che viene acquistato quotidianamente ed in base alle disponibilità del pescato giornaliero ma la nostra scelta vira su altro, sospinta anche dalla voglia di vino rosso. Alessia, esuberante e gentilissima titolare (insieme a Roberto, lo chef), stuzzica il nostro appetito. Così io comincio con un tagliere di prosciutto crudo "Bazzone" (specialità della Garfagnana)  mentre Melissa, mia compagna di viaggio e di vita, assaggia un tagliere di formaggi tra pecorini e caprini locali. Il tutto accompagnato da una abbondante porzione di fave freschissime da sgranocchiare, come nella migliore tradizione contadina. L'osteria è molto conosciuta in zona anche per il vino, carta ampia con molte proposte locali che esaltano piccoli produttori senza dimenticare  un'attenta selezione di grandi nomi del vino tutt'altro che scontati. "L'intenzione - ci dice Alessia - è quella di una carta ampia ma ben strutturata e che tenga conto di proporre sempre ricarichi contenuti che possano davvero favorire l'avvicinarsi di più persone anche a bottiglie di un certo calibro." Scegliamo una prima bottiglia, Alessia, sommelier e vera appassionata, la apre con noi. Le faccio notare un piccolo problema del vino (Sangioveto 2004 di Badia a Coltibuono) su cui ci troviamo subito d'accordo. Prontamente sostituito con un'interessante Chianti Classico Riserva 2001 Rocca Guicciarda Barone Ricasoli. Il vino è nei bicchieri e così arrivano, dopo gli antipasti, un'ottimo piatto di cinghiale "peposo", ricetta storica (sembra addirittura risalire ai tempi del Brunelleschi) che prevede la cottura lentissima della carne con il vino rosso e un piatto di agnello (carne locale, ovviamente) alla scottadito. Materia prima ottima, piccolo appunto solo per la porzione di agnello, leggermente scarsa. Qualche piccolo intoppo nel servizio (le verdure di contorno arrivano in ritardo) e siamo al dolce, un assaggio di cioccolato fondente e salame di cioccolato, neanche a dirlo fatto in casa e davvero gradevole. Rimaniamo praticamente solo noi e accompagnati da un buono Aleatico dell'Elba IGT, scambiamo una lunga e piacevolissima chiaccherata con la padrona di casa. Torneremo per il pesce. Se siete  in zona fermatevi, anche solo per un bicchiere di vino.








Osteria CalaViolina
Loc. Pian d'Alma - Scarlino (GR)
tel. 0566 866257
cell. 348.0000871


Claudio N.

Nessun commento:

Posta un commento