Da Pienza, dove mi trovavo fino a qualche giorno fa, a Rocca d'Orcia ci sono circa 15km. Bellissimi e surreali al punto di pensare di essermi clamorosamente perso se non fosse per quel saputello del navigatore che continua a indicare che quella e' la strada giusta. Rocca d'Orcia non e' uno dei borghi di grido della zona, ci vai solo, o quasi, se hai un motivo. Il nostro si chiama Perilla. Parcheggiamo dove non sembra neanche possibile e, sotto il diluvio, intravediamo le luci del locale. Entri e già dal primo sguardo capisci che forse quei chilometri sono stati ben spesi. Solo impressione, ma conta. Sempre, o quasi. Dimenticatevi il rustico a tutti i costi, le tovaglie a quadrettoni e tutto quanto vi sia di "luogo comune" nella vostra mente sulla combo "Toscana + Osteria". L'ambiente è semplice ma raffinato, nessun eccesso di stile ma tutto funzionale a una certa informalità, composta ed educata. Ci viene in contro Jacopo, giovane, appassionato e professionale responsabile di sala. E' con lui che ci accomodiamo per cominciare le danze. Tre soluzioni di menù degustazione, 3/5/7 portate. Sicuramente convenienti, unico limite doverli scegliere identici per tutti i commensali. Così decidiamo di ordinare "alla carta", scelta vincente! Dopo uno sfiziosissimo "benvenuto", ovvero "Pappa al Pomodoro con Focaccina alle olive e Bigne ripieni con formaggio caldo", ecco i primi. "Gnocchi di Patate allo Zafferano, Rucola Selvatica e Salsiccia di Cinta Senese", fatti ovviamente a mano nel pomeriggio, e i mitici "Pici Artigianali all'Anguilla Affumicata, Cipolotto e Peperoncino", un piatto tra tradizione e sperimentazione con l'uso dell'anguilla, segno della sempre attenta presenza del deus ex machina di Perillà, un signore che risponde al nome di Enrico Bartolini (2 Stelle Michelin). Sul secondo non abbiamo dubbi, "Maiale di Cinta Senese alla Griglia, Salsa di pane all'Aglio nero e Bietole", un piatto totale. I sapori si incontrano e si scontrano, uniti nell'alta qualità delle materie prime. In più, porzione abbondante che coniugata ad un piatto così è un vero pregio! Finiamo il nostro Pian del Ciampolo 2011 di Montevertine e poi... Pre-dessert, come nei ristoranti con la R, e via con i dolci. Assaggiamo la "Crema Bruciata alla Vaniglia, Fragole e Gelato all'Aceto Balsamico", piacevole e appagante, e quello che è sicuramente il piatto più rivoluzionario del menù, la "Cheese Cake Toscana". Non vi arrabbiate, su questa non vi dico niente. Vi lascio il piacere delle sorpresa, voi fidatevi. Dopo un ottimo caffè, ci fermiamo a chiaccherare con Federico Sgorbini, il giovane e super-promettente chef di questo piccolo paradiso enogastronomico tra le colline della Val D'Orcia. Se siete in zona, non potete esimervi dal fermarvi qui, però prenotate perchè le voci, quelle buone, girano in fretta.
OSTERIA PERILLA'
Borgo Maestro, Rocca d'Orcia (Siena)
tel. 0577.887263
mail : info@osteriaperilla.it
Menu Degustazione : 35/70€
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