Insomma, la "pizza gourmet" ormai è una moda assodata. E poi è buona. L'idea di unire condimenti e farciture di livello a questo piatto così semplice e così rappresentativo di una bella fetta della nostra cultura gastronomica è sicuramente vincente e appagante. Certo non sempre si ha il tempo e la voglia di uscire e quindi si ricorre alla pizzeria d'asporto dietro l'angolo. E per quanto sia bravo e affidabile il vostro pizzaiolo di fiducia non troverete certo pizze i cui ingredienti vi faranno sentire dei piccoli "gourmand". In considerazione di ciò, da un po' di tempo a questa parte, la pizza d'asporto la compro "margherita". E poi ci penso io! Come ieri sera, proprio in Taverna e proprio con Marco B. Così le nostre "Margherite" sono diventante delle vere e proprie pizze gourmet. Abbiamo aggiunto : burrata di Andria, filetti di sgombro di Angelo Parodi e pomodorini pugliesi essiccati al sole. Abbinamento consigliato : champagne! Anche rosè se vi garba! Nel nostro caso, Olivier Pere et Fils Millesime 2004. Dite la verita, ci state già pensando per stasera vero?
sabato 22 febbraio 2014
sabato 15 febbraio 2014
La stella di Pollone.
Pollone è un piccolo paese poco a
Nord di Biella. Non avete idea di cosa stia parlando? Non ce l’avevo neanche io
prima decidere di fare svariati chilometri di strada una domenica. E questo
forse è già il primo merito del Patio di Sergio Vineis, ristorante 1 stella
Michelin che proprio in questo piccolo e grazioso paesino trova la sua
collocazione in una corte con mura settecentesche all’interno di una
microscopica stradina di paese. Saliamo e ci accomodiamo al nostro tavolo,
perfettamente preparato. L’atmosfera è di quelle che ti fanno già capire che le
cose si stanno per mettere bene! Tranquillità e desiderio di scoperta la fanno
da padroni. Arriva Michela, maitre sommelier de Il Patio. Con lei scegliamo il
vino, Barthenau Vigna San Michele di Hofstatter Pinot Bianco 2011. Quindi, voi
che siete attenti lettori, avrete già intuito che quello che ci aspetta nei
piatti è il menù degustazione di mare. Si parte. Comincia un percorso che
difficilmente dimenticheremo, comincia con “ la ricciola affumicata con
gelatina di gin tonic, pompelmo rosa e granita di melone”. Un toccasana,
freschezza e sapore che ti predispongono agli altri piatti. Ed ecco arrivare
quello che per me è stato il “campione” di giornata: “La seppia: mantecata,
tagliatella scottata, focaccia al nero e il suo caviale”. E’ uno di quei piatti
che ti piace già nel momento in cui lo hai letto sulla carta. Lo assaggio e
vorrei tanto che non finisse, quindi mangio lentamente (come quella famosa
pubblicità della mozzarella…). La materia prima è sublime, i dadini di focaccia
nera si tuffano nel condimento, il caviale dona sapidità e si sposa con tutti
gli altri elementi. Si continua con gli “Spaghetti neri di semola con astice e
crema di mozzarella di bufala”, ottimi ma meno “rivoluzionari”. Ecco il secondo
(che poì è il terzo o quarto), “San Pietro scottato con verdure invernali”,
tenero e delicato. Gustoso e leggero. Davvero entusiasmante. Sorbetto alla mela come ponte per il dolce,
ovvero “La pera. Dolce di pere con terra di cioccolato e zabaglione di latte.”
Una chips di pera spolverata di zucchero a velo troneggia nello zabaglione al
latte su un fondo di cioccolato, il tutto si incontra per un finale che regala
sapori veramente di altri tempi. Finito? Ma che. La piccola pasticceria è
praticamente un altro dolce, cantucci e meringhe fatte in casa, tartufini al
cacao, fragole immerse nel cioccolato fondente. Accompagniamo questo finale con
un calice di Joseph 2001, Gewurtztraminer passito sempre di Hofstatter.
Guardiamo l’orologio e sono le 16 passate ma il tempo qui vola e ci sembra di
essere arrivati da 10 minuti. Chiaccheriamo con Sergio e Michela, ci lasciamo
le montagne alle spalle sulla via del rientro. Pensiamo già alla prossima scusa
da inventare per tornare a trovarli. E voi?
Ristorante Il Patio
Via Oremo, 14 Pollone (Biella)
tel. +39 015.61568
mail : info@ristoranteilpatio.it
web : ristoranteilpatio.it
Aperto a pranzo e cena da mercoledi a
domenica.
Lunedi e martedi chiuso.
venerdì 14 febbraio 2014
Badalamenti Cucina & Bottega. E qualità.
La prima volta che ho messo piede
a Palermo avevo 6 mesi. Da allora ci torno almeno 2 volte all’anno. E come
sempre la prerogativa dei viaggi è quella di godere delle specialità che questa
terra magnifica e incomprensibile è ancora in grado di regalare. Troppo spesso
però ciò che rimane memorabile nelle esperienze gastronomiche palermitane è la
quantità. O meglio il rapporto qualità/quantità/prezzo. E’ uno stile, oggi
quelli fighi lo chiamano “mood”. E’ un approccio, un modo di accogliere, una
tradizione che ha radici lontane ma non troppo. L’abbondanza. Ecco spesso ciò
che si trova e in realtà si cerca da queste parti è l’abbondanza. E’ così
allora che ti ritrovi ad apprezzare ancora di più la scommessa di Marco, Luca e
Mimmo, una scommessa che centra tutto sulla qualità (attenzione, le portate
sono abbondanti anche qui ma senza inutili esagerazioni), su una formula
vincente, quella del ristorante con annessa bottega o gastronomia che dir si
voglia, di impostazione molto “Roscioliana” (per i non addetti ai lavori vedi
Salumeria Roscioli). La carta è semplice e ben costruita, i crudi di pesce sono
riconcilianti per freschezza e sapore, le marinature artigianali del ristorante
sono di pregevole fattura. Abbiamo
assaggiato diversi piatti, dai classici spaghetti ricci e vongole, al tortino
di melanzane con formaggio ragusano fino al tonno scottato ai pistacchi su
caponatina bianca (nota di merito per questo piatto). Tutti ci hanno pienamente
soddisfatto. Buoni i dolci, tra tradizione e innovazione. Questione vini!
Interessante per alcuni versi la possibilità di scegliere direttamente dagli
scaffali, certo una carta servirebbe. Servirebbe perché il locale, e ne sono
felice, è decisamente frequentato. E questo implica un continuo spostarsi per
agevolare, giustamente, il passaggio di clienti e personale al lavoro. E per
chi, come il sottoscritto, spende “metà serata” a scegliere cosa bere, questo è
un piccolo disagio. In ogni caso i ragazzi meritano che gli si dedichi una
serata, del tempo, del denaro. Prezzi leggermente superiori alla media della città,
ma la qualità che troverete li giustifica ampiamente. Provare per credere.
Badalamenti Cucina & Bottega
Via Galatea, 51 PALERMO
tel. 091.450213
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