mercoledì 24 luglio 2013

Rosso di Sera - La Pizza.

Dennis Bormolini, patron di Rosso di Sera, è prima di tutto un amico. E questo, suo malgrado, mi “autorizza” ad essere (a volte fin troppo) puntiglioso nei suoi confronti. Nessuna mania di grandezza (credo), solo il mio desiderio di cercare un sempre costruttivo confronto con un navigato professionista dell’enogastronomia comasca. Ma a “Cesare” bisogna dare ciò che è suo di diritto, quando se lo merita (molto spesso nel caso del succitato).  Della cucina abbiamo già scritto, questa volta ci concentriamo sulla pizza. Anzi, sulla Pizza. Già perché questa è proprio da scrivere con la P maiuscola e l’amicizia, ve lo garantisco, non c’entra nulla. Qui la Pizza (si ho deciso, lo scriverò sempre così) si fa cultura oltre che commercio. 
Lo “chef” del forno a legno si chiama Davide Musso, il suo impasto (classico, integrale, al kamut, ai cereali o al nero di seppia) lievita oltre 72 ore prima di essere utilizzato. Questo comporta una sensazione di leggerezza rara, tutta a favore di una digestione semplice e senza quel senso (spesso notturno) di arsura quasi “Sahariana”. Pizze classiche, ca va sans dire, ci sono tutte e anche per loro si può scegliere l’impasto preferito. 
Il bello, però, inizia quando gli occhi cadono sulla parte del menù dedicato alle Special Edition. Ingredienti e materie prime di alta qualità si succedono in una escalation che arriva fino alla “Porto Cervo”, gamberoni – pancetta – prugne. Finito? Neanche per sogno. Fuori menù ancora proposte spesso stagionali. L’ultima provata è una sensazionale unione di pasta integrale, bocconcini fiordilatte in forno, a fine cottura culatello e fichi, a freddo (servita “al bicchiere” per il divertimento del sottoscritto) stracciatella di burrata di Andria D.O.P.
Carta di birre artigianali ampia e all’altezza anche se con alcune delle creazioni di Davide Musso non pare azzardato una abbinamento più “estremo” (bollicine? Magari rosè?).
Ora vi resta solo una domanda a cui rispondere. Avete mai mangiato una Pizza?






ROSSODISERA
Restaurant Pizza & More
Via per Parè, 48
22020 Drezzo (CO)
Tel. 031 441502
Fax 031 5510613

mercoledì 17 luglio 2013

Chiaccherando di vino...Nicolas Joly.

Nicolas Joly e la Couleè de Serrant 



Con :

Francesco Pagani
Marco Buosi
Fabio Leva

Oro Rosso. Buona la prima.

Si sa, quando si ha voglia di pizza non si farebbe cambio (quasi) con niente. Noi , sabato sera, ci trovavamo più o meno in questa situazione. Se capita anche a voi e vi trovate in zona Tradate, provincia di Varese a circa 30 minuti di strada dall’Aeroporto di Malpensa, approfittate per fermarvi all’Oro Rosso. Già conosciuto in zona per la sua cucina (ne parleremo in un’altra recensione) ha, da qualche tempo, aggiunto il “comparto pizza”. E lo ha fatto come si deve. Forno rigorosamente a legna, pasta sottile e croccante e buone materie prime. Il tutto per una carta con discreta scelta tra pizze “classiche”, 2 o 3 proposte “gourmet” come la Blega, con insalata belga appunto e Prosciutto Crudo di Parma stagionato 18 mesi, e qualche interessante pizza “bianca”. Il tutto per una pizza ben fatta, piacevole e leggera. Unico neo la carta birre. Tre proposte alla spina, comunque artigianali e gradevoli, sono forse poche in un momento, ed in un settore (quello della pizza), che sta dando ottimi risultati in termini di abbinamento, sia commerciale sia gustativo. Nota di merito finale, i prezzi. Corretti anche per le pizze più elaborate, di questi tempi non è davvero poco. Consigliato.




ORO ROSSO - Ristorante In Tradate
Via Guglielmo Marconi,26
21049 Tradate (VA)

martedì 9 luglio 2013

Meraviglie in Franciacorta. Derbusco Cives.

C’è il sole oggi ad Erbusco. Qui, in quella che qualcuno definisce “ la Epernay italiana”. C’è il sole ed è una bella giornata ma non è solo una questione metereologica. Lo è perché porta dentro di sé una scoperta, che porta una sorpresa, che porta soddisfazione. Derbusco Cives, novella azienda franciacortina, è esattamente tutto questo. Nata nel 2004 da cinque amici (i “Cives” per l’appunto), affonda le sue radici in una filosofia che unisce alla perfezione rispetto della natura e della tradizione ad una moderna e innovativa visione del vino e di tutto ciò che gli gravita intorno. 12 ettari, tutti ad Erbusco, per sole 50.000 bottiglie. “Potremmo farne molte di più” ci spiega Raffaello Vezzoli, giovane e brillante enologo, “ma non è quello che ci interessa”. 
Già, perché qui la quantità viene usata per selezionare e portare in bottiglia solo il meglio. Tradizione e innovazione dicevamo. La prima, da ritrovare nel rigido rispetto di madre natura e dei suoi tempi. La seconda, in una bottiglia nuova e pensata per meglio consentire lo scambio tra liquido e lieviti ma anche nella cura di eco sostenibilità a cui è stata sottoposta l’azienda (con una hall e una terrazza hospiltality nuove ed eleganti), un esempio ne è il sistema di recupero delle acque.  Arriviamo ai vini. Quattro prodotti per una gamma completa e così composta :

  • Brut Millesimato 2006 : 100% Chardonnay e 44 mesi sui lieviti. Al naso sprigiona note di frutta matura ma anche sensazioni dolci riconducibili al burro. Una bolla fine introduce note fragranti di prodotti da forno e lievito.

  • Extra Brut Millesimato 2007 : 100% Chardonnay solo dal primo fiore della pigiatura, 44 mesi sui lieviti. Al naso svela subito agrumi (limone e pompelmo rosa), in bocca è deciso e persistente.

  •  Rosè Millesimato 2007 : 100% Pinot Nero solo dal primo fiore della pigiatura e almeno 44 mesi sui lieviti. Profumi di piccoli frutti rossi guidano ad una bocca elegante e di pregevole struttura.

  • Doppio Erre Di : sta per Ritardato Degorgement Recentemente Degorgiato, nel senso che il degorgement è volutamente ritardato e che le bottiglie vengono consegnate “degorgiate” da poco al fine di garantire massima freschezza.

Questa giovane azienda è una scommessa (vinta, almeno per ora). Ne sentiremo parlare ancora e per molto, questo è quello che tutti ci auguriamo. Per loro ma anche per noi.



Raffaello Vezzoli







Società Agricola Derbusco
Via Provinciale 38
25030 Erbusco (Brescia) - Italia
Tel. +39 329 9283698
Tel. +39 030 7731164